Se siete appassionati bicchieri di vetro di Murano forse vi sarà capitato di imbattervi nel “goto veneziano”, senza tuttavia capire bene di cosa si tratta. 

Basta fare un giro su internet per capire che con quel nome vengono venduti bicchieri molto diversi tra di loro.
Armati di buona volontà avete quindi cercato di capire cosa significasse la parola “goto” (o gotto) e siete incappati prima in un truce guerriero germanico e poi siete arrivati a scoprire, con grande sgomento, che “goto” significa semplicemente “bicchiere” in dialetto veneto!

Ma quindi è tutta una gigantesca truffa?

Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

“Goto”: bicchiere in veneziano

In giro per la rete si leggono spiegazioni fantasiose. C’è chi dice che è un particolare tipo di bicchiere con o senza manico, decorato con o senza certe tecniche.

Nulla di più falso: “goto” (o “gotto”) vuol dire semplicemente “bicchiere” in veneziano.

Questo significa che se si è a Venezia e si parla con un abitante della laguna si può chiedere tranquillamente se vi può dare “un goto” per bere.
Non tirerà fuori dalla credenza nessuno strano oggetto di ricercato design, ma un normale bicchiere (a meno che nella credenza non abbia vetri pregiati… ci siamo capiti, no?).

Goto bicchiere Gaudì
Bicchiere Gaudì

“Goto de vin” o “ombra de vin”?

Alcuni potrebbero essere ancora più confusi e ricordare che nella loro vacanza a Venezia avevano sentito il termine “ombra di vino” e non “gotto di vino” dai veneziani che si apprestavano ad andare a bere nel bacaro più vicino.

Semplicemente “ombra de vin” indica il liquido che, per quanto potrebbe interessare ai veneti in certi momenti, potrebbe essere pure servito direttamente sul pavimento, mentre “gotto de vin” sottolinea che si vuole il vino proprio dentro un bicchiere (ci sono momenti, nella vita di un veneziano, in cui è meglio essere specifici).

Ma quindi cosa si vende quando si vende un Goto?

Si ritorna alla domanda iniziale: è tutta una truffa?

Se il commerciante di turno inizia a raccontarvi una strampalata storia sull’origine del raffinatissimo goto allora sì, si tratta di una truffa.

Ci piacerebbe potervi dire che a Venezia ce ne sono poche, ma non è così: venditori senza scrupoli arrivano a mettere in giro le storie più assurde pur di vendere un pezzo in più, e non parliamo solo di bicchieri di vetro.

Ma non giungete a conclusioni affrettate, abbiamo anche una bella storia da raccontarvi.

goto bicchiere accartocciato schizzo
Collazione "Schizzo"

Goto: bicchiere accartocciato

Potrebbe capitarvi invece vetrerie che per “Goto” intendono un bicchiere “accartocciato”, cioè con delle ammaccature ben visibili.

La storia che c’è dietro questa scelta è presto raccontata: con il tempo i tour alle vetrerie di Murano e al famoso e interessantissimo Museo del Vetro hanno fatto sì che i turisti venissero sempre più a conoscenza delle fasi di lavorazione di un bicchiere veneziano.

La cosa sbalorditiva, per noi mastri vetrai, è che i visitatori si incuriosivano ai bicchieri storti che vedevano vicino alle nostre postazioni di lavoro.

Ma come mai ogni postazione ha un suo bicchiere ammaccato?

vasi accartocciati con foglia d'argento
Collazione "Argenti"

Storia del bicchiere accartocciato

Quando un giovane apprendista arriva in fornace il maestro vetraio lo mette alla fabbricazione di quello che sarà un oggetto indispensabile per la sua sopravvivenza in un posto così caldo: il bicchiere.

Ma essendo il primo oggetto prodotto da un inesperto apprendista non viene liscio e preciso come dovrebbe essere, ma pieno di ammaccature.

Eppure, questo strano oggetto, piacque molto ai visitatori di Venezia, pensando fosse un oggetto simpatico e caratteristico!

Così, nel linguaggio di molti, il goto divenne prima il “bicchiere dei maestri vetrai” e poi il “bicchiere accartocciato” (anche se, lo ricordiamo, significa solo “bicchiere”).

vasi accartocciati con foglia d'oro
La moda dell'accartocciato in seguito colpì anche i vasi!

Se vi piacciono i bicchieri accartocciati noi mastri vetrai di Murano Design abbiamo omaggiato i nostri primi bicchieri ammaccati con il bicchiere Gaudì, (di cui abbiamo parlato in questo articolo ) e creato una linea di “goti storti” chiamata “Schizzo“.

Ma ognuno dei nostri bicchieri può avere delle ammaccature se lo volete, ditecelo e saremo felici di fare per voi il “bicchiere goto” che preferite!

maestri vetrai di Murano Design