La tecnica dei bicchieri in vetro soffiato Murano prende questo nome poiché sono gli artigiani stessi a soffiare dentro una cannuccia e dare la forma desiderata al vetro ancora malleabile per le alte temperature: una tecnica antica ancora oggi utilizzata e tramandata dai maestri vetrai.

 

Come viene realizzato un oggetto in vetro soffiato?

Iniziamo dall’origine del vetro, che viene realizzato partendo da una semplice porzione di sabbia.

Questa è soggetta a uno sbalzo termico, con altissime temperature seguite da un raffreddamento, così che si creino le classiche caratteristiche del materiale, come la trasparenza anche in presenza di colore.

Gli artigiani di Murano, prima che il vetro si solidifichi e quindi quando è all’interno del forno, utilizzano una canna da soffio facendo attaccare la massa, che viene estratta ancora malleabile e incandescente, a una temperatura che sfiora anche gli 800 gradi.

Il vetro è molto viscoso e non ha una vera e propria temperatura di fusione, tanto che diviene un blob e facilita il lavoro degli esperti, che possono muoverlo e ruotarlo, dando la forma che preferiscono.

Una volta che il materiale è pronto, si procede con la sagomatura, posizionandolo su una tavola metallica e soffiando nella canna per preformare l’oggetto, che dovrà essere rimesso in forno di tanto in tanto quando la lavorazione si fa più difficoltosa.

La solidificazione è infatti molto rapida ed è necessario bilanciare al meglio la consistenza e non scendere sotto i 600 gradi mentre si procede alla lavorazione.

Per dare delle forme precise, come ad esempio quelle di piccoli animali oppure decorare vasi e bicchieri, è possibile usare delle forbici apposite e speciali, così come altre componenti quali i fili colorati, che danno vita a una rifinitura variopinta di grande pregio.
Una volta terminata questa fase, è necessario che il manufatto sia rifinito anche sulla parte inferiore, andando a staccare la canna e posizionando l’oggetto su un’altra lastra di metallo.

Il passaggio in forno è ancora obbligatorio altrimenti il materiale diventa troppo duro, per poi decorare la parte bassa fino ad aver ultimato l’oggetto.

Questo deve essere poi eventualmente inciso e solo dopo sottoposto al raffreddamento, che quando si realizza rivela se realmente l’opera è stata eseguita a regola d’arte o se presenta delle imperfezioni.

In ogni caso sarà possibile rifinire e dare una maggiore definizione all’oggetto, andando a tagliare e limare i bordi per raggiungere la perfezione.

Nel caso dei bicchieri in vetro soffiato di Murano, la lavorazione è piuttosto complessa poiché spesso il materiale deve avere una finitura molto sottile e precisa e una perfetta levigatura dei bordi superiori, per evitare incidenti.

I decori sono molteplici, alcuni unici e particolari, così da impreziosire ogni tavola con una creazione artigianale lontana dai soliti standard.
I tempi per la realizzazione di un oggetto in vetro soffiato di Murano sono molto variabili e vanno da circa 5 minuti a 2 ore, con i costi che cambiano appunto a seconda del lavoro che è stato profuso.

Se nel mondo industriale sono usati degli stampi standard, nelle botteghe artigianali ogni elemento è realizzato a mano e frutto della fantasia, in modo che il cliente porti a casa qualcosa che nessun altro può avere identico.

Il vetro non è l’unico materiale che può essere soffiato, perché un discorso simile può essere fatto con plastica e metallo.

Tuttavia il vetro rimane sempre quello dalle caratteristiche più idonee e dalle potenzialità migliori, riscoprendo una tecnica antica che però permette di creare ancora oggi degli oggetti di design di grande impatto per arredare case e locali.